Cerca nel blog

mercoledì 4 luglio 2012

C'è
questo gran silenzio
che preme su queste quattro dieci venti mura
da quattro dieci venti giorni
Spinge, preme, tira
sulle tempie
sulla schiena

Quando la solitudine avrà messo radici
lungo la schiena
avrò imparato a cambiar casa ogni notte
pensiero ogni giorno
amore ogni minuto

C'è
questo gran silenzio
che riempie queste mura
e la musica che ascolto
non sono io
non sono più io
è vuota, è a metà

Quando il coraggio avrà seccato le radici
della solitudine
avrò imparato che non della solitudine bisogna aver paura
ma della paura stessa
e del rimpianto.






Che vasta scelta mi si presenta
Che sceglierò
Vorrei essere io una volta scelto.


Nessun commento:

Posta un commento

Commenta!